L’uroflussometria è un esame che permette di studiare il flusso urinario, quindi indicata in presenza di sintomi come difficoltà ad urinare, mitto rallentato, gocciolamento post-minzionale, frequenza e urgenza minzionale, incontinenza urinaria, senso di incompleto svuotamento vescicale, condizioni che in genera possono essere attribuite ad una condizione di ostruzione del flusso urinario secondariamente alla ipertrofia prostatica o altre patologie come stenbosi uretrali, neoplasie del basso apparato urogeniotale etc…
L’uroflussometria è anche un valido strumento di monitoraggio dei risultati di un trattamento, medico o chirurgico. Viene quindi raccomandata nei pazienti che che devono effettuare una terapia medica o sottoporsi ad un intervento chirurgico, e poi ripetuta ad intervalli di tempo stabiliti dall’urologo.
L’esame si esegue urinando naturalmente all’interno di un ampio imbuto, come in un normale WC. E’ importante che l’esame si svolga in un ambiente confortevole, così da ridurre al minimo ansia e stati emozionali in grado di ostacolare la minzione.
Arrivare con un moderato desiderio di urinare è necessario per rendere l’esame attendibile, infatti urinare uno scarso volume o forzare la minzione con un eccessivo carico di acqua sono frequenti motivi di falsamento del test. Il consiglio è di non urinare nelle 2 ore prima dell’esame, e prepararsi bevendo un bicchiere d’acqua ogni 20 -30 minuti.
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uroflussometria |